QUATTRO CHIACCHERE
CON
FABIO LAZZARINO
Fabio Lazzarino, 46 anni, nato a Savona, sposato con Paola e padre di Eleonora Maria ed Emanuele. Laurea Magistrale in Scienze Religiose ed insegnante di Religione Cattolica, eletto primo cittadino di Denice nel Maggio 2019.
Mi emoziona preparare l’intervista di Fabio Lazzarino il giovane Sindaco di Denice. Lo conosco da quando era bambino, l’ho visto crescere e diventare primo cittadino, ma prima di tutto, per me è il ragazzo pieno di vita, di entusiasmi che ama il suo Paese da sempre, scegliendo di vivere qui nella campagna tra Langa e Monferrato, qui dove ci sono le sue radici paterne.
Non ha mai fatto mistero del suo attaccamento a tutto ciò che riguarda Denice ed i suoi abitanti, conosce ogni antro, ogni cascina sperduta, sentiero o “ciabot” abbandonato, e ogni storia antica che riguarda il luogo gli appartiene e nonostante la sua giovane età sta diventando “la memoria storica” del territorio.
Lo incontro in ufficio, nel municipio a Denice, palpabile è la sua emozione, mi accorgo che oggi è il 17 Agosto, il Sindaco compie gli anni, per cui auguri, auguri di cuore.
Inizio a intervistare Fabio con un po’ di timore, quasi con la paura di non essere presa sul serio:
In questi primi anni di amministrazione si sono presentate tante difficoltà importanti, quali una grande alluvione che ha sconvolto il nostro territorio e la pandemia. Cosa ci puoi dire su questa esperienza sul campo?
Dopo la grande emozione, per essere stato eletto Sindaco di Denice, con il Gruppo di “PER DENICE Insieme si può” abbiamo iniziato a lavorare. Alcuni dei nostri progetti, a causa dell’alluvione del Novembre 2019 prima e soprattutto per la pandemia causata dal Covid-19 poi, sono stati rallentati o rimandati, ma contiamo di riprenderli e realizzarli nei prossimi mesi.
Siamo comunque soddisfatti di come abbiamo gestito la situazione creatasi dopo l’alluvione del 2019 e finalmente in questi giorni verranno ultimati anche i lavori per il ripristino della zona più interessata in prossimità di case “Mussa” dopo aver comunque subito sistemato i vari chilometri di strade colpiti, nell’immediato post alluvione.
Siamo altresì soddisfatti di come abbiamo gestito e stiamo ancora gestendo l’emergenza Coronavirus, grazie all’impegno di tutti Denicesi e soprattutto del nostro distaccamento di Protezione Civile, egregiamente guidato dal nostro Vice Sindaco Massimiliano Cagno, Denice sta cercando di uscire al meglio da questa orribile situazione.
Quali soddisfazioni ti ha dato l’essere amministratore di un piccolo comune? Qualche piccola delusione o rammarico?
Oggi comunque posso dire di essere soddisfatto per ciò che siamo riusciti a fare in questi due anni e pochi mesi e sono estremamente orgoglioso di essere il Sindaco di Denice.
Le soddisfazioni più grandi derivano la prima dalla gestione dei rifiuti, le scelte oculate della nostra Amministrazione di restare in TARI e di non cedere il ruolo relativo ai rifiuti ad ECONET e di realizzare in Regione Bonini un unico punto di raccolta rifiuti hanno portato a raggiungere, nel primo semestre dell’anno 2021, una percentuale di raccolta differenziata quasi del 91%, vorremmo sottolineare la più alta non solo tra i dieci Comuni dell’Unione Montana “Suol d’Aleramo”, ma dell’Acquese, e se pensiamo che fino al 2019 non si raggiungeva il 60% credo si tratti di un ottimo risultato che ha portato, dopo il piccolo aumento di costo nel 2020 per poter allestire al meglio l’unico punto di raccolta ordinato, pulito e soprattutto videosorvegliato a un risparmio di oltre il 33% sul costo totale della gestione dei rifiuti del 2020 e comunque a un risparmio del 20% su costo delle singole annualità del triennio 2016-2019. Questi risultati, se a Denice continueremo ad essere virtuosi nel fare una buona raccolta differenziata, porteranno a un risparmio di oltre il 15% per il quinquennio 2020-2024 rispetto a quello 2015-2019, non dimenticandoci il rispetto dell’ambiente raggiunto come conseguenza dell’ottimo risultato conseguito, ripeto con un incremento di oltre 30 punti sulla percentuale di raccolta differenziata.
Altra nostra personale soddisfazione deriva nell’essere stati capaci di allestire, sempre nella stessa zona presso la Struttura “Giacomo Zola”, un piccolo campo da calcio a 7 giocatori dedicato e intitolato, nel Giugno 2021, all’indimenticato don Franco Vercellino, dove i ragazzi e i bambini di Denice e dei Paesi limitrofi possono ritrovarsi e giocare nella fascia diurna gratuitamente.
Onestamente non ho avuto nessuna delusione, ho pensato solo a lavorare dal 27 Maggio 2019 e grazie alla collaborazione di un gruppo unito come quello di “PER DENICE Insieme si può” con cui condivido e concordo qualsiasi decisione, nel giusto spirito di squadra, perché tra di noi è importante il semplice consigliere come i membri della Giunta, credo di poter affermare di essere soddisfatto e con ancora tanta voglia di lavorare per il bene di quello che per me è il più bel Paese del mondo: DENICE.
Il rammarico più grande è quello di non aver potuto, a causa del COVID-19, in questi due anni, riproporre l’ARTinFESTIVAL e riuscire a portare a Denice, come ero riuscito in veste di Assessore e organizzatore nel biennio 2015-2016, per questa manifestazione didattico-pedagogica tanti alunni delle scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado, speriamo di riuscirci negli anni avvenire.
Quali sono i tuoi progetti personali per il futuro?
Continuare ad essere felice come sono ora, avere una famiglia unità con una moglie che amo e due splendidi figli che adoro, lavorare come Docente di Religione Cattolica e continuare sempre a dedicarmi al mio Paese.
E in ambito amministrativo?
I nostri progetti per il futuro sono molteplici, oltre al già citato ARTinFESTIVAL, vorremmo cercare di ripopolare il Paese, promuovere e agevolare la nascita sul nostro territorio di nuove attività, per far sì che Denice ricominci a vivere, senza mai però dimenticarsi che molti dei nostri abitanti sono in età avanzata e quindi è fondamentale tutelarli e proteggerli oltre che fornire loro completa presenza dell’Istituzioni e aiuto.
Ci puoi lasciare un tuo pensiero?
Per ogni minuto che si passa arrabbiati si perdono sessanta secondi di possibile felicità.
L’intervista ormai è conclusa, il Sindaco di Denice Fabio Lazzarino ha condiviso con me, e ora con voi, i suoi sentimenti e i suoi sogni. Ringrazio Fabio per la sua disponibilità.