ESTATE IN UCRAINA
IL SILENZIO ASSORDANTE,
SOFFIO LEGGERO TRA LE SPIGHE
DI GRANO MATURO.
L’ULTIMO AQUILONE VOLTEGGIA
LEGGERO NELLA LUCE DEL TRAMONTO.
IL BAMBINO APRE LA MANO,
L’ULTIMA IDEA DI COLORE
SI PERDE NEL VENTO.
UN FRAGORE,
IL VENTO SI FERMA
FIORDALISI E PAPAVERI
SI RIMESTANO TRA LORO.
UN NOME RISUONA
COME UN GRIDO DI DOLORE:
UCRAINA
MARIA ANTONIETTA DOGLIO
Estate in Ucraina fissa nella matura spiga di grano e nel volo dell’aquilone suggestione della bandiera, facendone poesia.L’autrice Maria Antonietta Doglio, con versi diretti e asciutti, afferma la sofferenza di un popolo invaso violato nel pedissequo e privato della certezza di un domani.
L’esposizione testuale, priva di collerico sdegno, si afferma nel sodalizio tra compartecipazione e cristiana compassione del dramma.