Appuntamento nel borgo di Montechiaro d’Acqui, venerdì 23 luglio, nell’ambito del festival I SUONI DELLA PIETRA, con MANDOLITALY che vedrà protagonista CARLO AONZO, LORENZO PICCONE e LUCIANO PUPPO. MANDOLITALY affronterà un viaggio lungo la tradizione italiana alla riscoperta della colonna sonora del nostro Paese. Da Calace a Modugno, il mandolino spariglia le carte e getta una luce nuova sulla nostra memoria musicale. Attraversando l’intera penisola, MANDOLITALY interpreta le pagine musicali simbolo dell’amore tradizione del Bel Paese nel mondo e colonna sonora di intere generazioni di italiani. Gli arrangiamenti del trio creano nuove suggestioni, esaltando l’espressività dello strumento italiano per eccellenza, con inedite armonie in bilico tra passato e presente. Dalle internazionali ARRIVEDERCI ROMA, e ROMA NUN FA LA STUPIDA STASERA, ai grandi padri storici del mandolino, con un tuffo nel repertorio classico, il tutto come sempre rivisitato negli arrangiamenti, che prediligono la contaminazione tra diversi stili, caratteristica del trio. Il trio del maestro Carlo AONZO, è un progetto incentrato su uno strumento, il mandolino, che è simbolo dell’Italia e che, a torto, resta sottovalutato nell’immaginario collettivo. In realtà è solare, ci rappresenta per tradizione e cultura. Musicista colto e fuori dagli schemi, Carlo AONZO, insieme a Lorenzo Piccone e Luciano PUPPO, è abilissimo a mettere lo spettatore di fronte alla magia di cui è capace, uscendo dal consueto per affondare nel vasto e nel poliedrico mondo della creatività, che non ha limiti. E cosi NEL BLU DIPINTO DI BLU, nel loro arrangiamento, si lascia contaminare dal blues, dalla reggae music, dai ritmi sudamericani.
I SUONI DELLA PIETRA, partendo da Bergolo, non si ferma neppure in questa estate 2021, infatti vede un fitto programma di concerti dal 26 giugno al 12 settembre. Oltre 100 artisti, non solo nazionali, si esibiscono all’aperto in luoghi della Pietra, piazze, cortili di palazzi nobiliari, interni di castelli medioevali, sagrati di chiese, Pievi ed anfiteatri. Questo percorso musicale parte da Bergolo, paese che, con i suoi 55 abitanti, risulta essere tra i meno popolosi d’Italia, ma tra quelli che trasferiscono più denaro per la cultura , tra mostre, concerti, spettacoli teatrali ed altro.
Montechiaro d’Acqui è onorato di rientrare in questo prestigioso circuito culturale, fiero delle proprie pietre, scenografia naturale e suggestiva per gli spettacoli e gli splendidi artisti che si esibiscono.
Non mancate, sarà emozionante.